Book Series Nutrix, vol. 2

I Porretani

Una scuola di pensiero tra alto e basso Medioevo

L. Catalani

  • Pages: 385 p.
  • Size:160 x 240 mm
  • Illustrations:2 col.
  • Language(s):Italian
  • Publication Year:2009

  • € 35,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-52547-1
  • Paperback
  • Available
  • € 35,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-55861-5
  • E-book
  • Available


La cosiddetta “scuola porretana” rappresenta una categoria storiografica piuttosto problematica, cui è preferibile la dizione “Porretani”, sui quali Il volume offre uno sguardo d’insieme, comprendendo la storia di questo movimento filosofico e teologico, le opere riconducibili all’insegnamento di Gilberto di Poitiers (o Gilberto Porreta) e la consistenza dottrinale della sua scuola.

Review(s)

"Il volume I Porretani. Una scuola di pensiero fra alto e basso Medio Evo è dunque il risultato di un grande sforzo intellettuale concepito da parte del suo autore; sicuramente merita di essere letto con attenzione in vista della comprensione di questo movimento di idee così originale e allo stesso tempo multiforme caratteristico del XIIo secolo." (Maria Valeria Ingegno, in: Revue d'Etudes Augstiniennes et Patristiques, 2014, 60/1, p.173)

Summary

Il volume intende offrire uno sguardo d’insieme sui Porretani, protagonisti di una fase importante e ancora poco conosciuta della storia del pensiero medievale, attraverso un approfondimento progressivo che va dalla storia alle opere al pensiero. La ricostruzione di questo quadro storico prende le mosse nel primo capitolo dall’analisi della percezione, da parte degli storici della filosofia e della teologia, dell’esistenza, dei componenti e del valore della cosiddetta “scuola porretana”, categoria storiografica piuttosto problematica, cui è preferibile la dizione “Porretani”, capace di mettere in luce insieme la pluralità e il comune richiamo all’insegnamento di Gilberto di Poitiers (o Gilberto Porreta). Il secondo capitolo contiene l’esposizione delle tappe più importanti della storia stratificata di questo movimento filosofico e teologico, attraverso la ricognizione di testimonianze dirette e indirette della tradizione porretana nelle fonti coeve al caposcuola. Sono tratteggiate le figure degli allievi di Gilberto, dei divulgatori della sua opera, dei suoi sostenitori, dei suoi ammiratori. Il terzo capitolo del libro offre le informazioni essenziali relative alle opere riconducibili, in gradi e toni diversi, all’insegnamento di Gilberto, distinguendo la prima produzione logico-teologica ‘di scuola’ in senso stretto, l’insieme degli scritti di coloro che raccolgono e rielaborano l’eredità speculativa di Gilberto, i tenaci difensori dell’ortodossia gilbertina, attivi alla fine del secolo in ambienti spesso molto distanti da quelli del maestro. Sulla base di questi tre livelli di ricerca (la critica, la storia, le fonti) si sviluppa la seconda parte della ricerca, in cui si verifica la consistenza dottrinale della scuola, individuando alcuni percorsi speculativi e metodologici particolarmente significativi, funzionali all'elaborazione scolastica della scienza divina: il fondamento ontologico, il corpus delle teorie logico-grammaticali, la dottrina epistemologica, la definizione dei parametri del discorso teologico, la pianificazione della materia teologica. Chiude il lavoro un’ampia bibliografia delle fonti e della letteratura secondaria.