Book Series Corpus Christianorum in Translation, vol. 24

Guiberto di Nogent

Le reliquie dei santi

Matteo Salaroli (ed)

  • Pages: 178 p.
  • Size:156 x 234 mm
  • Language(s):Italian
  • Publication Year:2015

  • € 40,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-55584-3
  • Paperback
  • Available
  • € 40,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-56470-8
  • E-book
  • Available


La critica di un abate medievale al "business" della venerazione dei santi e delle loro reliquie.

Review(s)

Il testo nell’insieme costituisce una fonte preziosa su un fenomeno religioso e di costume tra i piu rilevanti del medioevo ed un importante tassello all’interno della variegata produzione di un autore medievale tra i piu originali. (Notizie dei libri ricevuti sugli Studi Medievali, Seria Terza, 1, 2016, p. 469)

« Il volume, di indubbia rilevannza per la traduzione che in esso si dona (…), e per l’apporto che offre ai fini di una maggiore conoscenza di un personaggio di assoluta originalità e spessore intellettuale, nonché paradigmatico di una cultura medievale in evoluzione, è corredato, nelle sezioni del testo in traduzione, da un apparato di note, che ora accompagnano ora contribuiscono a chiarire, e da rimandi ai loci usati, infine completato da una concisa bibliografia e dagli indici » (Fausto Iannello, in Bolletino di Studi Latini, XLVII/1, 2017, p. 442)

« En conclusion, la traduction de M.S. a le mérite d’offrir au public un livre complet et stimulant, qui introduit le lecteur à la connaissance de cette oeuvre dense et complexe. » (Valentina Nieri, dans Le Moyen Age, 1, 2017, p. 187)

BIO

Matteo Salaroli, laureatosi nel 2013 presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in Filologia Mediolatina, svolge attualmente attività di ricerca presso la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, con sede a Firenze.

Summary

Nel De pigneribus sanctorum, scritto tra il 1115 ed il 1119, Guiberto di Nogent prende di mira i monaci della vicina Saint-Médard di Soissons, rei di millantare il possesso di una reliquia speciale: un dente da latte di Cristo. Guiberto denuncia la deriva del culto dei santi e delle loro reliquie e lo sfruttamento della credulità del popolo da parte di alcune chiese al fine di conseguire prestigio e benefici economici. Contesta poi sul terreno insidioso della riflessione teologica l’esistenza stessa di una reliquia di Cristo, che minerebbe l’utilità del rito eucaristico, prima di arrivare ad attaccare direttamente, tacciandoli di blasfemia, i Sanctimedardenses e la loro propaganda, giudicata un potenziale pericolo per i fedeli, spinti da quel falso residuo terreno, mendace testimone di una resurrezione incompleta del Salvatore, a mettere in dubbio la speranza nella propria. Nell’ultima parte, aliena dai toni polemici dei precedenti e di diverso contenuto, tratta di questioni relative al mondo spirituale e della sua distanza da quello fisico. Il testo nell’insieme costituisce una fonte preziosa su un fenomeno religioso e di costume tra i più rilevanti del medioevo ed un importante tassello all’interno della variegata produzione di un autore medievale tra i più originali.

La versione latina originale del testo proposto in traduzione in questo volume è pubblicata nella collana Corpus Christianorum Continuatio Mediaevalis con il titolo Guitberti Abbatis Sanctae Mariae Novigenti. De sanctis et eorum pigneribus (CCCM 127), a cura di R. B. C. Huygens. I rimandi alle pagine corrispondenti dell’edizione sono forniti a margine di questa traduzione.