- Pages: 252 p.
- Size:156 x 234 mm
- Language(s):Italian
- Publication Year:2013
- € 55,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-55107-4
- Paperback
- Available
- € 55,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-56309-1
- E-book
- Available
«In definitiva, il lavoro della studiosa S. Petri è un valido contributo alla conoscenza del diacono Rustico e della sua opera.» (Carlo dell’Osso, dans la Revue d’études augustiniennes et patristiques, 61, 2015, p. 191)
« En conclusion, nous sommes très reconnaissant à S. P. pour ses recherches sur Rusticus et pour cet important volume dont nous venons de rendre compte. Grace à elle, notre connaissance du milieu théologique du 6e s. a été enrichie par le portrait de Rusticus et par la possibilité d’aborder plus aisément son œuvre, écrite dans un latin assez difficile. » (Roberto Spataro, dans de la Revue d’Histoire Ecclésiastique, 3-4, 2018, p. 946)
Sara Petri si è laureata ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Filologia e Letteratura Greca e Latina presso l’Università di Pisa, sotto la direzione del prof. C. Moreschini. Attualmente insegna materie letterarie presso il Liceo Classico di Grosseto. Si occupa di letteratura cristiana antica di lingua latina, in particolare delle controversie cristologiche fra V e VI secolo.
Il Contro gli Acefali del diacono romano Rustico, composto fra il 553 e il 564, si inserisce nel contesto della controversia dei Tre Capitoli e si propone di confutare la cristologia monofisita ('acefali' era infatti il nome con cui all'epoca si indicavano, appunto, gli esponenti di questa fazione). L’opera si presenta come un dialogo, preceduto da un breve prologo, fra due interlocutori, un ortodosso (indicato con il nome dell’autore), portavoce di una cristologia strettamente calcedonese, ed un monofisita di stampo severiano, qualificato come ‘eretico’. Nel corso della discussione Rustico sviluppa una approfondita ed originale riflessione sui concetti di natura, persona, sostanza e sussistenza, nella quale si possono riconoscere significativi punti di contatto, sia nel metodo che nei contenuti, con i trattati teologici di Boezio; e proprio nel complesso rapporto con il modello boeziano, importantissimo punto di riferimento ma anche oggetto di critica, risiede il particolare interesse di un’opera purtroppo ancora poco conosciuta, ma che sta suscitando negli ultimi anni una rinnovata attenzione da parte degli studiosi.
La versione latina originale del testo proposto in traduzione in questo volume è pubblicata nella collana Corpus Christianorum Series Latina con il titolo Rusticus Diaconus, Contra Acephalos (CCSL 100). I rimandi alle pagine corrispondenti dell’edizione sono forniti a margine di questa traduzione.