Gli autografi di Tommaso d’Aquino
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Book Series
Autographa Medii Aevi, vol. 1
Liutprando di Cremona e il codice di Frisinga Clm 6388
P. Chiesa
- Pages: 84 p.
- Size:155 x 245 mm
- Language(s):Italian, Latin
- Publication Year:1994
- € 65,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-50391-2
- Hardback
- Available
Summary
Sul più antico ed autorevole manoscritto
dell'Antapodosis di Liutprando da Cremona, capostipite di tutti
testimoni della redazione più recente dell'opera, una mano diversa
da quella del copista, ma ad essa coeva, ha apportato numerose
correzioni e integrazioni, sanando gli errori di copiatura e
aggiungendo alcune parti. L'ipotesi che si tratti della mano dello
stesso Liutprando, già discussa in passato ma poi abbandonata, trova
ora conforme che paiono decisive nel convergere di elementi filologici,
codicologici e paleografici.
In questo libro viene riproposta una
vecchia tesi, che da oltre un secolo pareva essere stata
definitivamente demolita dall'esame critico di filologi e
paleografi della miglior scuola tedesca. Riesumare ipotesi scientifiche
in disgrazia richiede forse qualche cautela in più che presentarne di
nuove; perché nel primo caso viene a mancare l'aspetto
interlocutorio e dialettico insito in una teoria originale, spesso
sottoposta agli studiosi come strumento di lavoro e come tale per
definizione discutibile e perfettibile. Gli argomenti a sostegno
dell'ipotesi resuscitata dovranno essere di necessità molti e
convincenti; e il ricercatore dovrà altresi dare una spiegazione degli
esiti precedenti degli studi, del perché la tesi che egli torna ora a
proporre sia stata in passato giudicata insostenibile. Per questo
motivo, la storia delle ricerche sulla tradizione manoscritta delle
opere di Liutprando e sul codice di Frisinga che ne è il più autorevole
ed enigmatico rappresentante riveste una parte decisiva
nell'economia di questo libro.