La caduta di Acri 1291
Raccolta delle imprese legate allo sterminio di Acri - Taddeo di Napoli, Storia della desolazione e della distruzione della città di Acri e di tutta la Terra Santa
Andrea Colore
- Pages: 168 p.
- Size:156 x 234 mm
- Illustrations:2 tables b/w.
- Language(s):Italian
- Publication Year:2023
- € 45,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-60264-6
- Paperback
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- € 45,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-60265-3
- E-book
- Available
Il racconto della caduta di San Giovanni d'Acri in due fonti contemporanee (CC CM 202)
« Il posizionamento dell’Excidium e dell’opera di Taddeo di Napoli nell’ambito di questa vasta letteratura è, ormai, piuttosto chiaro. L’auspicio è che la traduzione di Colore possa spingere nuove generazioni di studiosi--ormai, sempre più in difficoltà con un testo latino--a riconsiderare questi e altri testi. Ma non è soltanto questo il pregio dell’opera. Se, infatti, da un punto di vista meramente didattico, l’operazione può dirsi assolutamente meritoria, le correzioni ch’egli apporta risultano utili allo specialista per riconsiderare passaggi oscuri o poco chiari in merito a una vicenda di cui poco era noto ma che rappresenta, a tutti gli effetti, una plaque tornante della storia mediterranea due-trecentesca. » (Antonio Musarra, in The Medieval Review, 4/12/2024)
“Overall, therefore, La caduta di Acri is undoubtedly appreciable for its popularising intent and for the editor's translation efforts (…)” (Beatrice Saletti, in Sehepunkte, 24/1, 2024)
Andrea Colore si è laureato nel 2022 presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in Lingua e letteratura mediolatina, dedicata alle due opere oggetto di questo volume. Attualmente, è iscritto al corso di dottorato in Cultural heritage studies. Texts, writings, images presso l’Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti e Pescara.
La caduta di San Giovanni d’Acri nel 1291, che segna la fine degli stati crociati d’Oltremare, rappresenta un punto di svolta nella storia medievale, già percepito come tale dai contemporanei. Sulla scia immediata dell’evento, due scritti narrano e commentano la battaglia: l’anonima Excidii Aconis gestorum collectio (composta probabilmente nel Nord della Francia) e l’Ystoria de desolatione et conculcatione ciuitatis Acconensis et tocius Terre Sancte di Taddeo di Napoli, venata di influssi gioachimiti. Entrambi ripercorrono con impressionante vividità le vicende che hanno portato allo scontro e soprattutto la disperata resistenza della città, mettendo in scena una molteplicità di personaggi nelle loro dinamiche di collaborazione e dissenso: i maestri degli Ordini Militari, i governanti e il patriarca, la folla dei combattenti e delle vittime inermi; dall’altra parte, i due sultani che si succedono nel corso degli eventi con il loro popolo di “infedeli”, sinistri eppure valorosi. Lo stile adottato dall’Anonimo e da Taddeo è improntato a un preziosismo al limite talvolta della comprensibilità, che rende ardua la lettura nell’originale latino. La traduzione italiana mette a disposizione in modo più facilmente accessibile due fonti fondamentali per la storia delle crociate e della percezione di esse nella cultura del tempo.
La versione latina originale dei testi qui tradotti è pubblicata nella collana Corpus Christianorum, Continuatio Mediaeualis con il titolo Excidii Aconis gestorum collectio; Ystoria de desolatione et conculcatione ciuitatis Acconensis et tocius Terre Sancte (CC CM, 202), a cura di R.B.C. Huygens (2004). I rimandi alle pagine corrispondenti dell’edizione sono forniti a margine di questa traduzione.
Introduzione
Bibliografia
Raccolta delle imprese legate allo sterminio di Acri
Taddeo di Napoli, Storia della desolazione e della distruzione della città di Acri e di tutta la Terra Santa
Appendice 1: Gli ordini militari
Appendice 2: Armi e macchine d'Assedio notevoli. Il lessico della guerra medievale
Indici