774, ipotesi su una transizione
Atti del seminario di Poggibonsi, 16-18 febbraio 2006
S. Gasparri (ed)
- Pages: 451 p.
- Size:160 x 240 mm
- Illustrations:90 b/w, 6 col.
- Language(s):Italian, English, French
- Publication Year:2008
- € 40,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-52816-8
- Paperback
- Available
- € 40,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-53860-0
- E-book
- Available
In questo volume sono editi gli atti del I seminario organizzato
nel 2006 dal Centro interuniversitario per la storia e
l’archeologia dell’alto medioevo (SAAME). Al centro del
seminario è stato un tema di grande importanza per storia
italiana: la conquista franca del regno longobardo e le sue
conseguenze in tutti i campi, dai mutamenti politici –
indagati soprattutto dal punto di vista della loro rappresentazione
– ai mutamenti nell’insediamento rurale e urbano (dalle
campagne toscane a capitali come Roma e Ravenna), a quelli nelle
attività artistiche (la costruzione di edifici di prestigio)
e culturali (epigrafia, documenti, codici, produzione normativa),
nella circolazione monetaria (le zecche, i mancosi) e nei flussi
commerciali (con in primo piano l’Adriatico). Inoltre si
è tentato di inserire la ‘transizione’ italiana,
ossia il passaggio della penisola sotto la dominazione carolingia,
nell’ambito di un quadro europeo, prendendo in
considerazione, con alcuni affondi tematici, la Turingia, la
Baviera, l’Austrasia e infine la Spagna, dove è
avvenuta un’altra fondamentale transizione, quella tra
Visigoti e Musulmani.
Il titolo del libro, che fa riferimento ad una data precisa fornita
dalla storia politica, l’anno 774, può apparire
paradossale per presentare i risultati di un seminario nel corso
del quale sono state interrogate allo stesso modo fonti scritte e
fonti archeologiche, e va inteso in senso soprattutto simbolico,
come un’ovvia allusione ad un altro anno cardine, il 751,
anch’esso oggetto di indagini recenti. Ma al tempo stesso
tale riferimento è utile per ribadire l’assoluta
necessità di coordinare insieme, ai fini della ricostruzione
del passato, i tempi e i risultati della storia politica (in questo
caso il passaggio dai Longobardi ai Carolingi),
dell’archeologia, della numismatica, della storia della
documentazione scritta, della storia dell’arte e di tutte le
altre storie.