Review(s)
Si tratta di un'iniziativa veramente ambiziosa e meritoria, di
un'impresa di rilevante valore scientifico, di un lavoro editoriale
di notevole impatto sugli studi storico-artistici. È chiaro
che a partire da questa imponente pubblicazione in atto e
in
fieri si potrà finalmente mettere un punto fermo sulla
pittura romana medievale, ed è chiaro che i volumi del
Corpus e dell'
Atlante non possono non costituire,
anche per il futuro, un punto di riferimento imprescindibile per
gli studiosi di Roma, e non solo.
(Xavier Barrai i Altet, Zeitschrift fur Kunstgeschichte 72. Band /
2009)