Book Series Haut Moyen Âge, vol. 3

Agire da donna

Modelli e pratiche di rappresentazione (secoli VI-X). Atti del convegno (Padova, 18-19 febbraio 2005)

M. C. La Rocca (ed)

  • Pages: 326 p.
  • Size:160 x 240 mm
  • Illustrations:29 b/w, 3 col.
  • Language(s):Italian, French, English
  • Publication Year:2007

  • € 30,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-52275-3
  • Paperback
  • Available
  • € 30,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-53773-3
  • E-book
  • Available


Summary

Peu de périodes ont été aussi profondément renouvelées ces dernières décennies que les sept siècles qui vont de la chute de l’Empire romain à la Réforme grégorienne. La collection Haut Moyen Âge a pour vocation de faire le point sur les acquis les plus récents de la recherche sur cette période, en publiant des ouvrages scientifiques (actes de colloques, monographies, essais) portant sur tous les aspects de l’histoire des sociétés du haut Moyen Âge occidental (Ve-XIe siècle). Conçue dans une perspective internationale (les langues de publication sont le français, l’anglais, l’allemand, l’italien et l’espagnol), elle permet ainsi de croiser les approches, les centres d’intérêt et les méthodologies dans une perspective novatrice.   

 

Le comité scientifique international est composé de : François Bougard, Geneviève Bührer-Thierry, Stefano Gasparri, Patrick Geary, Régine Le Jan, Hedwig Röckelein, Jean-Marie Sansterre, Chris Wickham.


L’evidenza scritta e materiale sulle donne dell’alto medioevo presenta una importante caratteristica di fondo: la descrizione delle azioni femminili non è normalmente il prodotto della percezione delle donne, né appare organizzata e  prodotta per fornire una rappresentazione diretta dell'operato, delle capacità e delle caratteristiche femminili in termini reali. Piuttosto, sia sotto il profilo materiale, sia sotto il profilo scritto, le donne sono utilizzate - dal loro gruppo parentale, dagli avversari oppure dai sostenitori dei loro congiunti - come paradigmi simbolicamente efficaci per far apprezzare le possibilità economiche e di prestigio dei gruppi familiari, i meriti e gli errori dei loro uomini, il clima politico di un regno. Si rafforza quindi, nella società altomedievale, il tema retorico dell’ "influenza femminile" per spiegare, in modo diretto e persuasivo, la consonanza o la dissonanza con il clima politico complessivo. Come tali, dunque, i modelli di rappresentazione femminile, di volta in volta utilizzati, non sono semplici ripetizioni. Essi variano nel corso del tempo, precisamente in rapporto con la trasformazione dei valori condivisi dalle società altomedievali, e con le reali possibilità femminili che sono progressivamente accettate oppure disapprovate, misconosciute oppure valorizzate. Le immagini della regina buona che converte il proprio marito al cristianesimo e della regina perfida che lo tradisce, così come i ricchi corredi funerari e le iscrizioni femminili rappresentano lo specchio attraverso cui la società altomedievale valutava sé stessa, le proprie tensioni e le proprie certezze.