Book Series Instrumenta Patristica et Mediaevalia, vol. 58

Adorare caelestia, gubernare terrena. Atti del Colloquio Internazionale in onore di Paolo Lucentini (Napoli, 6-7 Novembre 2007)

Pasquale Arfé, Irene Caiazzo Lacombe, Antonella Sannino (eds)

  • Pages: approx. 581 p.
  • Size:160 x 240 mm
  • Illustrations:9 b/w, 3 tables b/w.
  • Language(s):Italian, English, French
  • Publication Year:2011

  • € 95,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-53490-9
  • Hardback
  • Available
  • € 95,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-54015-3
  • E-book
  • Available


Summary

Adorare caelestia, gubernare terrena indica una pericope dell’Asclepius che declina la natura essenziale e corporea dell’uomo in relazione alla duplice funzione del suo essere: «ammirare e adorare le realtà celesti, custodire e governare le realtà terrene» (Ascl. 8). Sotto questa epigrafe sono raccolti i contributi di venticinque studiosi che hanno inteso rendere omaggio a Paolo Lucentini (1937-2011), medievista di rilievo internazionale, fondatore e direttore di Hermes Latinus, il programma di ricerca per lo studio e per l’edizione dei testi ermetici, pubblicato nella collana del Corpus Christianorum. Continuatio Mediaeualis (Brepols, Turnhout). I saggi contenuti nel volume coprono un ampio arco cronologico, dalla tarda antichità all’epoca moderna, e sostanzialmente afferiscono ai tre filoni tematici perseguiti da Lucentini nella sua carriera scientifica: platonismo, ermetismo e eresia. Di filosofie dissidenti si sono occupate Alessandra Beccarisi e Antonella Straface. Allo studio della tradizione ermetica si sono dedicati Charles Burnett,  Stefano Caroti, Chiara Crisciani, Peter Dronke, Michele Fatica, Françoise Hudry, Ilaria Parri e Pinella Travaglia; alle filosofie e alle tradizioni scientifiche medievali:   Paul Kunitzsch, Fabrizio Lelli, Alfonso Maierù, Vittoria Perrone Compagni, Gregorio Piaia, Antonella Sannino, Valeria Sorge; agli influssi del platonismo: Pasquale Arfé, Carmela Baffioni, Irene Caiazzo, Luigi Catalani, Giulio d’Onofrio, Mark Delp, Michela Pereira e Pasquale Porro.