Facies e culture nell’età del Bronzo italiana?
Jonas Danckers, Claudio Cavazzuti, Maurizio Cattani
- Pages: 321 p.
- Size:190 x 255 mm
- Illustrations:40 b/w, 25 col.
- Language(s):Italian, English
- Publication Year:2020
- € 70,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-94-92771-35-3
- Paperback
- Available
The volume "Facies e culture nell’età del Bronzo italiana?" discusses the use and significance of the concepts of facies and culture in Italian Bronze Age studies. Whereas other archaeological subfields have dismissed their use, they remain largely in use in Italian Bronze Age studies and continue to influence the interpretation of the Italian past. Besides a historiographical analysis and critical re-evaluation of the concepts, this volume provides for all parts of the peninsula and the islands a state of the art of the current use of these terms: the ideal basis to look to the future.
“This is a fascinating book, as the concept (…) it discusses is unique to Italian archaeology, stemming from the particular development of the archaeological discipline in Italy. (…) this book is essential for understanding the current study of Italian Bronze Age.” (Ulla Rajala, in Bryn Mawr Classical Review, 2021.11.28)
Jonas Danckers obtained his PhD in Archaeology at the Universities of Leuven (Belgium) and Bologna (Italy). His doctoral thesis (2014) discussed the origins of the terramare, the ditched and embanked settlements of the Central Po Plain (Northern Italy) during the 2nd millennium BC. In 2015 Jonas organized a large conference in Rome on the use of the facies and culture concept in Italian Bronze Age studies. Nowadays Jonas works for PARCUM, the Flemish Museum and Centre for Religious Heritage.
Questo volume è dedicato alla definizione, l'uso e l'interpretazione delle facies e culture dell’età del Bronzo in Italia. In molte sintesi sul lungo secondo millennio a. C. questi concetti appaiono come unità di analisi e sono direttamente o indirettamente presentati come veri e propri attori storici. Sebbene il loro utilizzo sia frequente e influenzi le interpretazioni, troppo frequentemente facies e culture sono usati come termini di comodo, perciò si ritiene necessario aprire un dibattito sul loro significato.
In questo volume, archeologi di tutta Italia discutono esplicitamente che cosa intendono con questi concetti, illustrandoli dal punto di vista teorico, storiografico e attraverso casi di studio dell'età del Bronzo italiana. Le questioni principali si possono così riassumere: si possono in questo periodo individuare culture monolitiche ben delineate o consideriamo superata l’idea di entità con confini netti? Perché vogliamo combinare le distribuzioni di indicatori archeologici in entità regionali? Qual è il legame con il concetto di tipo? Può la condivisione di un tipo indicare identità radicate o suggerisce invece contatti superficiali? Riflettendo criticamente su queste e altre domande in merito all'età del Bronzo in Italia, si può capire meglio in questo volume qual è lo stato dell'arte sul concetto di facies – cultura e scoprire nuove strade di indagine per il futuro.
Dopo l’introduzione, una sezione ‘Storia, teoria e metodo’ presenta un’analisi storiografica ed approcci innovativi al problema. Nella parte ‘Facies e culture: stato dell’arte’ specialisti italiani valutano per le varie regioni e le isole l’uso attuale dei concetti di facies e cultura. Nelle conclusioni si guarda al futuro. Gli articoli sono scritti in italiano ma hanno un abstract esteso in inglese.