- Pages: 306 p.
- Size:155 x 245 mm
- Language(s):Latin, French
- Publication Year:2006
- € 200,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-01321-3
- Hardback
- Available
"Tant pour la qualité du travail d'Ippolito que pour le contenu et la valeur de l'oeuvre de Victorinus, il est à souhaiter que cette belle édition attire l'attention des chercheurs sur le plus long commenatire d'une oeuvre rhétorique de Cicéron qui nous soit parvenu de l'Antiquité tardive." (Serge Cazelais, dans Laval théologique et philosophique 67/1, février 2011, p. 178)
Le présent volume contient une nouvelle édition des Explanationes in Ciceronis Rhetoricam, qui paraît plus qu'un siècle après la publication du texte dans le corpus des Rhetores Latini Minores (K. Halm, Leipzig, 1863). L'édition est d'abord basée sur une analyse approfondie de la tradition, qui comprend environ 40 manuscrits du VIIIe au XVIe siècle; on a utilisé pour l'apparat critique six témoins, qui offrent une bonne documentation des différentes branches de la tradition et présentent d'utiles variantes pour la constitution du texte. Le commentaire a été révisé en tenant compte des usages linguistiques du IVe siècle après JC, ce qui a permis de modifier de nombreux passages que Halm avait corrigé, ne considérant que le modèle du latin classique. On a reconnu et isolé des interpolations pénétrées dans le texte, à part les deux déjà signalées par Halm. L'étude comparée du texte des citations cicéroniennes et de la tradition directe du De Inventione a montré que certains passages, que le précédent éditeur avait cru erronés et modifiés, remontent en fait à la copie utilisée par Victorinus et non pas à un accident de la tradition manuscrite. Les notes qui suivent le texte latin contiennent la discussion des choix en matière de constitution du texte ; dans les chapitres introductifs on trouvera une section relative à l'histoire du texte des Explanationes et une analyse détaillée de la tradition médiévale.
Il commento, tramandato con il titolo di Explanationes in Ciceronis Rhetoricam, compendia la dottrina retorica di Vittorino e ne riflette da vicino il metodo didattico ed esegetico che più tardi sarà applicato, con le dovute differenze, ai testi paolini. Si tratta di un'esegesi molto legata alla logica aristotelica e profondamente radicata nella formazione filosofica dell'autore, come è evidente in modo particolare dal primo libro. Qui la disamina dei concetti attraverso gli schemi e le enumerazioni comuni a molti trattati tecnici tardoimperiali si intreccia con numerose digressioni in cui vengono approfonditi problemi di carattere filosofico più che strettamente retorico, non direttamente funzionali all'uso nel dibattito forense.
Il presente volume propone una nuova edizione delle Explanationes in Ciceronis Rhetoricam, a più di un secolo dalla pubblicazione del testo nel corpus dei Rhetores Latini Minores (K. Halm, Leipzig, 1863). Il lavoro si fonda in primo luogo su un'analisi approfondita dell'intera tradizione manoscritta, comprendente circa quaranta manoscritti tra medievali ed umanistici; in apparato sono stati utilizzati sei testimoni dall'VIII al XVI secolo, che documentano estesamente i gruppi riconoscibili all'interno della tradizione e presentano varianti di particolare interesse per la costituzione del testo. Il testo di Vittorino è stato inoltre considerato con riferimento all'uso linguistico del IV secolo d. C.; ciò ha consentito di modificare numerosi luoghi dell'edizione Halm che erano stati oggetto di una correzione che teneva conto esclusivamente del latino classico. Sono state inoltre isolate alcune brevi interpolazioni presenti nel testo, oltre alle due già segnalate da Halm.
Un diverso criterio ecdotico è stato adottato anche per quanto riguarda il testo dei lemmi ciceroniani, poiché lo studio comparato di essi e della tradizione diretta del De Inventione ha rivelato come il testo di alcuni lemmi, ritenuto erroneo dal precedente editore perché insoddisfacente nel contesto dell'opera ciceroniana, risalga in realtà alla copia del De Inventione utilizzata da Vittorino e non ad un accidente nella tradizione delle Explanationes, e vada di conseguenza conservato.
Le scelte testuali sono motivate nelle note che seguono il testo latino, corredato da un'introduzione in cui viene discussa la fortuna dell'opera e viene presentata l'analisi dettagliata della tradizione manoscritta medievale.