- Pages: 234 p.
- Size:155 x 245 mm
- Language(s):Latin, Italian
- Publication Year:2005
- € 145,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
- ISBN: 978-2-503-00661-1
- Hardback
- Available
La presente edizione, che vede la luce a oltre cento anni di distanza da quella cselliana del Wotke, mira a colmare una lacuna relativamente alle opere maggiori di Eucherio di Lione, chiarendo il problema delle interpolazioni: attraverso la disamina della complessa tradizione manoscritta emerge che l’edizione del Brassicanus nella PL 50 si presenta interpolata soprattutto per le Formulae spiritalis intellegentiae, quella del Wotke per le Instructiones.
Il testo del Brassicanus assieme a materiale sicuramente eucheriano ne contiene anche di Gregorio Magno, che figura soprattutto nei Moralia e nelle Homiliae in Euangelia e in Ezechielem, e dello Pseudo Agostino: sia la tradizione manoscritta che criteri interni, di cui si disserta nell’Introduzione, escludono che l’edizione del Brassicanus offra il testo genuino di Eucherio.
L’edizione cselliana del Wotke risulta interpolata per le Instructiones: fra i pochi codici collazionati lo studioso ha sopravvalutato il Sessorianus 77 (S) da lui ritenuto del VI sec.; questo offre, a suo avviso, una prior commentatio delle opere di Eucherio, dallo stesso poi retractata et amplificata e tramandata codicibus alterius familiae, di cui ritiene poziore il Parisinus Latinus 9550 (P), del sec. VI-VII. In realtà il Sessorianus è del sec. VIII2 e rappresenta non un primo stadio delle Formulae e delle Instructiones, ma un “abregé” posteriore. Il Wotke ha utilizzato il codice P, ma lo ha integrato con S: sicché, fra l’altro, alle pp. 118, 1 - 123, 4 della sua edizione figurano delle parti che sono presenti esclusivamente nel Sessorianus e che non sono che degli estratti delle Expositiunculae in euangelium attribuite ad Arnobio il Giovane: anche in questo caso sia la tradizione manoscritta che criteri interni, di cui si disserta nell’Introduzione, escludono che l’edizione del Wotke offra il testo genuino di Eucherio.
La presente edizione, inoltre, evidenzia come il codice poziore P costituisca un ricettacolo privilegiato, in quanto nelle citazioni bibliche conserva lezioni che hanno riscontro nella Vetus, piuttosto che nella Vulgata, fornendo in tal modo un contributo anche al complesso problema del testo biblico che sta alla base delle citazioni bibliche eucheriane.