Book Series Nutrix, vol. 13

La triade dell’Essere

Essenza - Potenza - Atto nel pensiero tardo-antico, medievale e rinascimentale

Renato de Filippis, Ernesto Sergio Mainoldi (eds)

  • Pages: 652 p.
  • Size:156 x 234 mm
  • Illustrations:2 col., 2 tables b/w.
  • Language(s):Italian, Greek, Latin
  • Publication Year:2022

  • € 105,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-58864-3
  • Paperback
  • Available
  • € 105,00 EXCL. VAT RETAIL PRICE
  • ISBN: 978-2-503-58865-0
  • E-book
  • Available


The first comprehensive survey on the history of the ontological triad ousia (substantia) – dynamis (virtus) – energeia (operatio), from its Neoplatonic origins to its reception and adaptation into the frame of Christian thought, from the Patristic period to the Renaissance

BIO

Renato de Filippis (Frosinone, 1981) is associate professor at the University of Salerno (Italy). His main fields of research are the philosophy of the early Middle Ages and the history of medieval rhetoric.

Ernesto Sergio Mainoldi (Milano, 1970) is habilitated to associate professorship in Medieval philosophy and Medieval Latin philology. He is senior fellow of research at the Centro FiTMU (Università di Salerno).

Summary

La storia della filosofia tardo-antica, medievale e umanistica ha visto ricorrere con frequenza e continuità una peculiare struttura terminologico-concettuale di origine neoplatonica, definita dai termini essenza (οὐσία – substantia o essentia) – potenza (δύναμις – virtus) – atto (ἐνέργεια – operatio). Essa trova le sue prime attestazioni in Galeno e Giamblico, e sviluppi in Proclo, Damascio e Simplicio, sebbene il suo modello ontologico emergesse già in Plotino. Talvolta assimilata allo schema aristotelico atto – potenza, questa triade comporta in realtà una radicale rielaborazione dell’ontologia aristotelica – dalla cui base terminologica e concettuale prende peraltro le mosse –, attraverso la reintroduzione dell’elemento esemplaristico platonico, configurandosi così come struttura causalistico-processionale. Essa venne ripresa dal pensiero cristiano patristico, e attraverso lo snodo fondamentale dello pseudo-Dionigi, conoscerà una inesauribile fortuna nel Medioevo greco e latino, dove verrà utilizzata per spiegare questioni di angelologia, di psicologia e di dottrina trinitaria. A Bisanzio la triade converge verso la teologia delle energie divine, venendo impiegata da autori quali Massimo il Confessore, Giovanni Damasceno e Gregorio Palamas. Nel Medioevo latino, essa viene utilizzata da autori come Eriugena, Ugo di San Vittore, Isacco della Stella, Egidio Romano, Enrico di Gand, Bonaventura, Alberto Magno, Tommaso d’Aquino e Dante, diffondendosi fino alle soglie dell’Età moderna (Ficino, Bruno). Attraverso le fonti neoplatoniche la triade conosce fortuna anche nella filosofia araba (Al-Fārābī, Ibn Sīnā). Questo volume mira a offrire una quanto più possibile esaustiva identificazione e discussione delle occorrenze e delle trasformazioni concettuali (nonché, talvolta, delle metamorfosi lessicali) che la triade ha conosciuto nei contesti storico-filosofici qui presi in esame.

TABLE OF CONTENTS

Premessa
Sigle e abbreviazioni

La formazione e le ricezioni della triade οὐσία – δύναμις – ἐνέργεια. Una presentazione del problema storico e storiografico (Renato de Filippis & Ernesto Sergio Mainoldi)
Significato e funzione della triade οὐσία – δύναμις – ἐνέργεια nel neoplatonismo greco pagano (Michele Abbate)
Oὐσία, δύναμις ed ἐνέργειαι nell’opera di Giamblico (Lucrezia Iris Martone)
Ὕπαρξις, δύναμις, ἐνέργεια in relazione all’Unificato. La triade neoplatonica nel De primis principiis di Damascio (Ilaria Grimaldi)
La triade οὐσία – δύναμις – ἐνέργεια nel pensiero di Simplicio (Claudia Lo Casto)
La triade οὐσία – δύναμις – ἐνέργεια in Gregorio di Nissa e nei Cappadoci. Paralleli filosofici e ascendenze origeniane (Ilaria Ramelli)
La triade οὐσία – δύναμις – ἐνέργεια nel pensiero patristico-orientale e proto-bizantino (Ernesto Sergio Mainoldi)
La triade οὐσία – δύναμις – ἐνέργεια nella visione cosmica di Massimo il Confessore (John Gavin)
La triade οὐσία – δύναμις – ἐνέργεια nella riflessione teologica e filosofica di età medio e tardobizantina (Ernesto Sergio Mainoldi)
La sostanza fra potenza e atto. Il pensiero di Mario Vittorino (Roberto Schiavolin)
La triade dell’essere in Giovanni Scoto Eriugena (Renato de Filippis)
La triade dell’essere da Eirico di Auxerre a Egidio Romano (Antonio Sordillo)
Aes, sigillabilis, sigillantis. Una metamorfosi della triade dell’essere nelle Theologiae di Abelardo (Melissa Giannetta)
Substantia, potentia e actus nella filosofia araba (Beate Ulrike La Sala)
Sicut magnes attrahit ferrum. Tommaso d’Aquino, l’immaterialità dell’intelletto e il fondamento occulto delle virtù naturali (Massimiliano Lenzi)
Illa trinitas Dionysii (sostanza, virtù e operazione) in Bonaventura (Andrea di Maio)
Vede perfettamente ogne salute. La triade ‘nascosta’ in Dante, dalla Vita nova alla Monarchia (Giulio d’Onofrio)
La triade substantia – virtus – operatio negli autori della scuola domenicana tedesca. Alberto Magno, Ulrico di Strasburgo, Teodorico di Freiberg e Bertoldo di Moosburg (Massimo Perrone)
Res (essentia), esse essentiae (virtus), esse existentiae (operatio). Dall’essere di essenza all’essere intelligibile: Duns Scoto e Guglielmo di Alnwick (Davide Riserbato)
La triade in Cusano (Pietro Secchi)
La triade essentia – virtus – operatio nei platonici del Rinascimento (Roberto Melisi)
Antitrinitarismo e triadicità in Giordano Bruno. Il ricorso alla triade substantia/essentia – potentia – actus nel De la causa, principio et uno (Giulio Gisondi)

Abstracts – Summaries

Indici (Vanni Claves – Giuseppe Donnarumma – Simone Luigi Migliaro – Antonio Sordillo)